11 maggio, 2006

Tornerà la politica Europeista

Emanuele Macaluso su Il Riformista 11 Mag

Sulla candidatura di Napolitano e sulla sua elezione ho espresso, su questo e altri mezzi di comunicazione, la mia opinione. Oggi, su tale avvenimento, vorrei sottolineare un solo aspetto. Napolitano è una delle personalità da anni impegnate nella battaglia europeista.
Nel suo recente libro autobiografico, Giorgio ha ricordato l'opera meritoria di De Gasperi come costruttore dell'unità europea, con forti accenti critici sui ritardi con cui il Pci - anche grazie ad Altiero Spinelli, poi candidato del Pci, e a Giorgio Amendola - si collocò come forza europeista. L'Europa sta attraversando un momento di crisi di identità, non solo perché la Costituzione di cui si voleva dotare è stata respinta dal referendum in Francia e altrove. Ma anche perché alcuni governi, fra cui l'Italia, hanno avuto una politica equivoca sul processo di integrazione.
E non c'è dubbio che su questo tema cruciale si sia verificata una divaricazione seria tra la linea di Berlusconi e quella di Ciampi. Credo - ecco ciò che mi preme sottolineare - che con Prodi al governo e Napolitano al Quirinale, la politica europeista possa riguadagnare quota. E' un fatto di grande rilievo, che avrà ripercussioni non solo in Italia.