09 maggio, 2006

Andrea's version 9 Mag

Sarà senz’altro Napolitano ed è una scelta molto coraggiosa, ma secondo me sarebbe stato più giusto votare Amato. Giuliano Amato, esatto. Perché è intelligente, perché è un laico attento ai temi di chi crede, perché ha una vasta esperienza tecnica, un’altrettanto vasta esperienza politica, perché è uomo di robuste letture, ma a ben vedere non tanto per questo.
Perché va in America ogni due per tre, perché antioccidentale non sarà mai, perché fu socialista e democratico, perché passò una notte memorabile a cercare di difendere la lira, e se poi non ci riuscì, pazienza, perché non strepita, non dà mai in escandescenze, perché ha passato dei mesi memorabili a cercare di difendere la Costituzione europea, e se poi non c’è riuscito, pazienza, perché ha consumato anni a difendere Craxi, e se poi proprio del tutto non ce l’ha fatta, pazienza, e perché infine, a un certo punto, si è messo al passo con D’Alema, e se in seguito ha ritenuto giusto voltargli le spalle, pazienza.
Ma nemmeno poi tanto per questo. Andava eletto Amato perché, se la politica è una gruviera tale da eleggere Napolitano, allora nel formaggio meglio il topo.