24 maggio, 2006

Il Corriere richiama le tre zapatere

Emanuele Macaluso su Il Riformista del 24 Mag

Dopo la formazione del governo e la nascita del ministero per la famiglia, in questo spazio mi chiedevo cosa farà ogni giorno la ministro Rosy Bindi. Certo non per rispondere all’interrogativo, ma per indicare una linea politica su dei temi scottanti che coinvolgono la famiglia, la Bindi ha fatto le dichiarazioni che abbiamo tutti letto (sulle coppie di fatto e la legge sulla procreazione assistita). Ieri abbiamo visto le reazioni negative sull’Osservatore e sull’Avvenire, e non siamo rimasti sorpresi. Non ci ha sorpreso nemmeno Antonio Socci, custode dall’ortodossia cattolica, che su Libero ha ricoperto di insulti non solo la Bindi, ma il cardinale Francesco Pompedda, giurista del Vaticano.
Quel che ci ha sorpreso invece è l’editoriale del nostro amico Pigi Battista sul Corriere, che chiama la Bindi, la Turco e la Bonino «le tre zapatere», in quanto sembra che vogliano «prendersi una rivincita con Joseph Ratzinger proprio sui temi etico-civili e di morale sessuale familiare oggetto della predicazione papale». Addirittura? Vada per la Bonino, organicamente disubbidiente, ma le cattoliche Bindi e Turco no. E’ giusto quindi, dalle colonne del Corriere, richiamarle all’obbedienza papale.