13 aprile, 2006

Andrea's versione del 13 Aprile

Comunicato del Sindacato Nazionale Sondaggisti: “Ci assumiamo per intero le nostre responsabilità in merito alle intenzioni di voto, agli exit poll e alle proiezioni da noi formulate in occasione delle elezioni u.s.
Ribadendo:
a) il nostro è un mestiere complicato;
b) gli elettori di Forza Italia sono ignoranti;
c) l’ignorante è sempre un po’ bugiardo.
Per quanto attiene più specificamente al capitolo delle così dette “intenzioni di voto”, il Sindacato Sondaggisti fa però presente quanto segue: risulta a codesto Sindacato che dell’argomento in questione non abbiano capito un accidente neanche persone di indiscutibile cultura e autorevoli portavoce della pubblica opinione quali Mauro Ezio, Colombo Furio, Mieli Paolo, Padellaro Antonio o altri, che avevano già dato il Cavaliere alle Bermude con una mano davanti e l’altra di dietro. Per non dire di Scalfari Eugenio, il quale ancora si scervella se Cavour abbia poi vinto il ballottaggio con Garibaldi, o viceversa.
Nella descritta situazione, e a difesa della categoria, codesto Sindacato ritiene giunta l’ora di dover lanciare la sua grave parola d’ordine: A intellettuale di merda, sondaggista e mezzo!”.